Indice

Questo è il frutto di riflessioni e osservazioni più o meno sensate. Saprò considerarmi soddisfatto se avrete la pazienza di leggerli e il tempo di mandare dei commenti. Se trovate gli scritti piacevoli, allora ogni tanto ripassate, cercherò di impegnarmi per aggiungerne di nuovi regolarmente.

Gita a Parigi II (15/10/2007)
Il bello di certe esperienze è che finiscono e con il passare del tempo si può arrivare a riderci sopra. Il problema comincia quando certe inquietanti coincidenze si ripropongono e tutti, ma proprio tutti gli spettri di un'esperienza già vissuta si ripropongono.

Il glossario del pendolare (1/04/2005)
Tutto quello che si sente dire sulle sofferenze patite dai pendolari non è assolutamente vero. La verità infatti è molto peggio, provare per credere. Per chi non è abituato a salire su un treno pendolari, ecco un utile prontuario per non farsi cogliere impreparati.

Cose strane dal mondo: restare in forma (30/04/2004)
Macchine posteggiate ovunque, perfino a pochi metri da posteggi deserti, manovre azzardate nel sacrosanto nome della scorciatoia, disperazione per una scala mobile o un ascensore guasto, la domenica tutti in coda verso il 'meritato' riposo.  E alla sera, tutti in palestra per rimediare alla vita sedentaria, naturalmente in auto!

Attenzione, un nuovo virus (10/02/2004)
Basta un attimo di distrazione e la lunga e snervante attesa in coda a uno sportello può trasformarsi in un calvario. Una nuova forma infettiva sta colpendo sempre più soggetti incapaci di resistere alla tentazione di non rispettare le priorità.

Una bandiera per la coscienza (11/07/2003)
Ecco come un gesto spontaneo può rapidamente trasformarsi in pretesto per mettere a riposo la propria coscienza e in strumento per avviare un contrasto politico mirato alla discriminazione morale. Nel reale disinteresse per i diretti interessati.

Gridare Senza Motivo (5/06/2003)
Pochi altri accessori si sono diffusi con la velocità del telefono cellulare. E nessun altro dispositivo viene maltrattato e bistrattato come strumento di esibizionismo e maleducazione. Meglio (o peggio) ancora dell'automobile.

Normale sarà lei! (29/03/2003)
Siamo così abituati a vedere la vita da un unico punto di vista, che spesso quello che ci sembra strano in realtà può essere la vera 'normalità'.

Il funerale dell'Informatica (12/01/2003)
C'era una volta una fiera dedicata ai mobili e attrezzature per ufficio, che lentamente si è trasformata nel luna park dell'informatica. Ma in agguato c'era la New Economy.

Il Concorsone II (15/11/2002)
Un'avventura troppo lunga per stare tutta in una puntata. Dopo la lunga pausa di riflessione, riprende il calvario di una lkotta senza speranza contro un sistema fuori dalla realtà.

Il Concorsone I (17/05/2002)
Mettete insieme un concorso pubblico, la macchina burocratica italiana e la scuola; il risultato è una miscela esplosiva e irresistibile. La cronaca surreale di un concorso, o meglio, di una lotteria (truccata?).

Turismo, che passione (10/01/2002)
Una panoramica su quella misteriosa metamorfosi  psico-fisica che colpisce il turista di un viaggio in comitiva in un paese straniero. Una serie di comportamenti 'liberatori e trasgressivi' riesce a trasformare il turista da visitatore ad attrazione per gli abitanti del luogo che, divertiti, ringraziano.

Gita a Parigi (06/06/2001)
Un'opinione diffusa vuole che i giornalisti siano una categoria privilegiata. A volte forse  è vero, ma capita anche che, davanti alla prospettiva di un viaggio di lavoro a Parigi di due giorni per una conferenza, un aspirante giornalista si metta in mente di poter verificare di essere in una tale città. Ma la realtà non è esattamente come uno può aspettarsi: Anselmo e Gisella sono in agguato

Le legge è personale per tutti (26/04/2001)
Siamo tutti pronti a ricordare a chiunque i propri doveri, ma quanti di noi possono dichiararsi immuni dalle colpe che attribuiamo agli altri? Una specialità tipica italiana, quella di avere sempre pronta una giustificazione per il proprio mancato rispetto delle norme di legge o di buona educazione.

In sella al motorino (27/03/2001)
Una caratteristica molto particolare degli italiani, è secondo me, il fatto di riuscire raramente a fare una cosa per quello che è. Mi spiego meglio: esiste un gran numero di persone per le quali qualsiasi occasione diventa un pretesto per mettersi in mostra, o così almeno credono loro.

Sicurezza prima di tutto (23/02/2001)
Vi è mai successo di entrare in un esercizio commerciale, sentirvi osservati e squadrati come elementi sospetti? Ogni negozio ha il diritto di tutelarsi contro i furti come meglio crede, ma certe soluzioni sono al limite del paradosso.

Tutti ce l'hanno con le ferrovie (18/01/2001)
Non è il solito bollettino di proteste e reclami preconfezionati contro uno dei servizi più tartassati delle nostre parti. Si tratta invece di una carrellata sulle situazioni più imprevedibili e inconcepibili alle quali può portare la disorganizzazione, l'improvvisazione e la necessità di affidarsi allo spirito di iniziativa dei ferrovieri al contatto con la gente.

Le poste e la tecnologia primordiale (24/11/2000)
Chi non ha mai dovuto sopportare una coda infinita alle poste con la persona davanti che compie operazioni interminabili. Il disagio di quando, per cause ignote, ci si trova nella situazione opposta e ci si scontra con le inefficienze. L'impreparazione può addirittura strappare un sorriso, se si vuole evitare un esaurimento nervoso.

La tecnica e l'ombrellone (30/10/2000)
L'uomo dà il meglio di sè quando si trova in ferie. Le spiagge sono una fonte di informazione imbattibile per chi vuole osservare i comportamenti della razza umana. Non si può immaginare quante tecniche esistono per piantare un ombrellone, fino a quando non le si osserva.

I sinistroidi (30/11/2000)
Trattato su un comportamento di guida abbastanza diffuso e in forte crescita. I 'sinistroidi' sono coloro che, ispirati da una dottrina dal forte influsso anglosassone, tendono a occupare stabilmente, e inutilmente, le corsie di sinistra delle strade.

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Prossimamente:

Storie di ordinaria burocrazia: INPS
Una leggenda nostrana vuole che quando si ha a che fare con un Ufficio Pubblico, si rischi l'esaurimento nervoso. Quando dalla teoria si passa alla pratica, si scopre che queste voci sono false: la realtà a volte è molto peggio di come la si descrive. Prima tappa, un ufficio INPS.

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